LA “CITTADELLA MEDITERRANEA
DELLA SCIENZA”
Una novità per la scuola
Primaria " M. Boschetti Alberti"
A Bari si può visitare un museo della scienza e della tecnica chiamato “Città Mediterranea della scienza”.
Si tratta di un enorme spazio diviso per esperimenti: l’acqua , la luce e i colori e gli specchi.
Noi alunni delle quarte della scuola primaria abbiamo effettuato una visita guidata il giorno 12 aprile 2011.
Abbiamo seguito due percorsi divisi in piccoli gruppi e accompagnati da una guida.
Il primo, in laboratorio, ognuno ha misurato gli angoli di riflessione o di rifrazione con un raggio laser.
Nel secondo percorso, abbiamo osservato tanti effetti di illusioni ottiche.
Tra gli esperimenti di luce e colori c’è l’esperimento “Bacchetta magica”. Si tratta di un effetto ottico che si vede con l’iride, che è capace di memorizzare un’immagine per un venticinquesimo di secondo.
C’è poi un esperimento con tre colori: blu,verde e rosso, che sono i colori primari, che vede l’iride e che messi insieme formano il bianco. Un esperimento con una luce strobostopica e un cerchio in cui sono disegnati degli animali.
Quando il cerchio gira gli animali non si vedono, ma quando si accende la luce strobostopica, che è una luce che fa sembrare che le immagini vadano piano, si vedono gli animali.
Nello spazio degli specchi c’era il caleidoscopio umano, cioè un insieme di specchi disposti in forma pentagonale che fanno vedere infinite immagini di chi entra nella stanza.
Ci sono poi gli specchi per volare, a forma di triangolo, su cui mettersi a cavalcioni; si vede così solo una gamba che lo specchio riflette e sembra che si voli.
Ci sono poi gli specchi per volare, a forma di triangolo, su cui mettersi a cavalcioni; si vede così solo una gamba che lo specchio riflette e sembra che si voli.
Queste sono alcune della meraviglie della “Cittadella mediterranea della scienza” che è un museo molto interessante ma anche un modo diverso di divertirsi, imparando.
Giovanna Bozza IV B
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