L’allagamento di Marina di Ginosa: cause e responsabilità.

Le cause dell’inondazione del 2 Marzo scorso a Marina Di Ginosa sono state tante. Una di queste è stata sicuramente l’abbondanza di piogge cadute per due giorni consecutivi che ha causato la piena della Diga di San Giuliano. Le sue acque sono così confluite nel fiume Bradano e nel fiume Galaso che sfocia a pochi chilometri dal centro abitato della Marina di Ginosa.

L’acqua ha causato molti danni al settore agricolo per questo molte attrezzi agricoli e quasi tutte le coltivazioni di piante sono state distrutte.

Molte persone sono state evacuate dalle proprie abitazioni e molti animali sono morti annegati. 

La potenza delle acque ha causato molti danni alla nostra spiaggia, distruggendo completamente la foce del fiume Galaso e devastando la pineta vicina.

Gli abitanti di Marina di Ginosa che hanno subito danni alle loro case, hanno denunciato alla Procura della Repubblica il fatto tramite gli avvocati Leonardo Pugliese, Vito Passarelli e Pietro Spierto che hanno sottolineato che gli allagamenti verificatisi «hanno come responsabile principale il Consorzio di Bonifica del Bradano e Metaponto», che gestisce la diga San Giuliano ed è responsabile della manutenzione degli argini e dell'alveo del fiume Bradano. 

E proprio l'esondazione del Bradano ha provocato allagamenti di circa 200 abitazioni e costretto intere famiglie a fuggire per mettersi in salvo. Gli autori dell'esposto hanno rilevato «la totale assenza di manutenzione e quindi di pulizia in alveo lungo tutto il Bradano, che in talune sezioni, potrebbe diventare la causa principale di situazioni di pericolo».

Nella denuncia i legali fanno presente che in occasione di altre alluvioni caratterizzate da precipitazioni di circa 315 mm, Marina di Ginosa non fu allagata o quanto meno le abitazioni non riportarono danni, mentre la notte tra l'1 e il 2 marzo scorsi, «sono state registrate precipitazioni di circa 77 mm, il fiume Bradano è esondato con tale e tanta violenza da allagare (anzi sommergere) alcune zone di Marina di Ginosa». A corredo dell'esposto è stato allegato anche un video amatoriale del 2 marzo scaricabile da Youtube che documenta quanto accaduto. L'alluvione ha provocato danni che secondo una prima stima non sono inferiori a 50 milioni di euro.

Ivan Caragnano VC

Elena Vicenti VC

Edith Mastrovito VA