Di solito i bulli agiscono in gruppo,le vittime sono soprattutto i ragazzi più piccoli e quelli le cui famiglie provengono da altre nazioni.
L’unico modo per fermare il bullo è isolarlo dal resto del gruppo per poi spiegargli che sta sbagliando. Molte volte, le insegnanti per consolare i ragazzi vittima di atti di bullismo, impauriti e in difficoltà, gli parlano, spiegandogli che certi episodi non accadranno più. Per i ragazzi colpevoli di questi atti vengono presi duri provvedimenti disciplinari dal preside e dai loro genitori.
A proposito di questo il nostro Dirigente Scolastico, Prof. Vincenzo Calabrese, ha sospeso gli alunni che si sono macchiati di atti di bullismo, obbligandoli ad andare a scuola e approfondire le materie didattiche direttamente con lui in presidenza. La vittima oltre a vivere un atto drammatico della sua vita prova anche un senso di impotenza, poiché non riesce a reagire e deve ricorrere a denaro o aiuti nei compiti per sfuggire alle angherie nei suoi confronti.
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